Siamo ancora in grado di dare LA mano?
e di dare UNA mano?
oppure è la stessa cosa?
Comunque vi esprimiate, le parole partono da chi le pronuncia e arrivano a chi le ascolta, attraversando un mezzo che si interpone tra i due, segnando di fatto un confine ed una distanza.
Dare la mano invece dice molto di più, esprime la volontà concreta di azzerare queste distanze e coinvolgendosi fisicamente dimostra fiducia e apertura verso chi si ha davanti… e dice tutto questo senza necessità di alcuna parola.
Il contatto fisico è forse la forma più primordiale del nostro essere sociali, della nostra umanità, e mentre oggi sta diventando sempre più assente nella nostra vita, c’è ancora chi se ne cura ed educa gli altri ad utilizzare questo strumento per percepire la vera essenza delle persone, al di là dell’aspetto esteriore, delle difficoltà personali o dello stato sociale.
Un abbraccio è spesso la forma di aiuto più efficacie verso chi si trova in difficoltà; non elimina certo i problemi ma di sicuro li ridimensiona rendendoli meno spaventosi, rassicurando che non si sarà soli ad affrontarli.
La prossima volta che qualcuno vi saluterà o vi sorriderà, stringetegli la mano, abbracciatelo, ballate con lui.